Così come le strade romane e poi quelle medievali, l’autostrada genera architettura, città e paesaggi che altrimenti non potremmo percepire.

Le occasioni per questi processi di “fondazione” sono diverse. All’interno dei suoi confini, si tratta soprattutto dei servizi e delle dotazioni di sicurezza rivolte agli utenti.

Da caselli e autogrill, la cui progettazione ha coinvolto alcuni degli autori più geniali dell’architettura e dell’ingegneria italiana, fino alle barriere sonore e di sicurezza di ultima generazione.

Lungo il margine esterno dell’autostrada le architetture d’autore si allineano per farsi ammirare (o per propagandare le aziende che rappresentano) come lungo la main street di Las Vegas, anche in questo caso ricorrendo al contributo di grandi talenti di tutte le generazioni. Chiese espressioniste e fabbriche supercool non sono però che l’avamposto di un’urbanizzazione veloce che usa l’autostrada come una strada-mercato e i caselli come centri di gravità “su gomma”, generando un nuovo tipo di competizione tra centri e periferie.