
Passante di Bologna
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Opera

Un’infrastruttura nata come elemento di “bypass” per un nodo storicamente rilevante per i collegamenti nazionali, che oggi si trasforma in un tratto autostradale ad elevate prestazioni.
Migliora l’esperienza di viaggio e si propone di superare definitivamente l’immagine della periferia come spazio residuale rispetto alla città, salvaguardando sia gli ecosistemi naturali sia gli elementi di valore storico e paesaggistico. Grazie alla nuova opera del Passante di Bologna, i canali del Reno, del Navile e del Battiferro torneranno a essere aree completamente fruibili, attrattivi per i cittadini e sicuri dal punto di vista idraulico e strutturale.
In corrispondenza del Navile e del Battiferro, il Passante è occasione per un importante progetto di riqualificazione che migliora la connessione tra i nuovi parchi a nord e a sud dell’infrastruttura e rende interamente fruibile l’area compresa tra i due canali, favorendo la mobilità lenta, lo sport, il divertimento.

La galleria fonica lungo il passante, oltre ad eliminare il rumore del traffico, è concepita come elemento di ricongiunzione, realizzato tramite uno spettacolare giardino pensile, fatto di spazi verdi attrezzati e di arredi urbani di pregio, fondamento di un più ampio programma di rimboschimento accessibile da una rete di nuovi percorsi ciclo-pedonali.
La nuova configurazione degli svincoli nell’area San Donnino prevede la sostituzione dell’attuale cavalcavia con un nuovo impalcato predisposto per la futura linea tranviaria e la realizzazione di una nuova viabilità di collegamento.
Un intervento che preserva l’area dal traffico di attraversamento, riduce le emissioni a livello locale, favorendo la mobilità lenta.
Opera in numeri
società di ingegneria
e progettazione del
Gruppo Aspi
L’opera è una vera e propria Green infrastructure e permetterà di risparmiare fino a
70 mln di Kg Co2 all’anno
il progetto prevede il potenziamento in sede dell’attuale sistema Autostrada A14/Tangenziale, con



Un’opera strategica per l’intero sistema paese capace di migliorare la mobilità di uno dei nodi più critici dell’intera rete autostradale italiana, fluidificando contestualmente il tratto autostradale e urbano.
Le grandi opere di rimboschimento lungo il tracciato,
i nuovi arredi urbani di pregio
l’integrazione della rete di piste ciclabili e passerelle ciclo-pedonali
contribuiscono a migliorare la qualità della vita dei cittadini residenti.
La prima infrastruttura autostradale in Europa a ricevere la certificazione Envision con il più alto livello di rating raggiungibile, il Platinum.
Un’infrastruttura nata come elemento di “bypass” per un nodo storicamente rilevante per i collegamenti nazionali, che oggi si trasforma in un tratto autostradale ad elevate prestazioni.
Migliora l’esperienza di viaggio e si propone di superare definitivamente l’immagine della periferia come spazio residuale rispetto alla città, salvaguardando sia gli ecosistemi naturali sia gli elementi di valore storico e paesaggistico. Grazie alla nuova opera del Passante di Bologna, i canali del Reno, del Navile e del Battiferro torneranno a essere aree completamente fruibili, attrattivi per i cittadini e sicuri dal punto di vista idraulico e strutturale.
In corrispondenza del Navile e del Battiferro, il Passante è occasione per un importante progetto di riqualificazione che migliora la connessione tra i nuovi parchi a nord e a sud dell’infrastruttura e rende interamente fruibile l’area compresa tra i due canali, favorendo la mobilità lenta, lo sport, il divertimento.


Impatto ambientale

L’intervento concretizzerà lo sviluppo di un ideale “anello verde” di circa 160 ettari che fungerà da grande opera di mitigazione e inserimento ambientale/paesaggistico dell’infrastruttura, ampliando al contempo anche l’offerta di aree fruibili alla cittadinanza con 30 ettari di nuovi parchi pubblici con la messa a dimora di 34.300 alberi e circa 60.000 arbusti

30 ettari
parchi pubblici
34.300
alberi
60.000
arbusti