SI CHIUDE IL PIANO DI AMMODERNAMENTO DELLE GALLERIA IN A9 CON L’APERTURA DELLA SAN FERMO NORD
Con la conclusione dei lavori assicurata la piena percorribilità del tratto in occasione della prossima Festa dell’Ascensione prevista per il 9 maggio, 210.000 ore di lavoro, 65 uomini e 27 mezzi impegnati H24
Roma, 6 maggio 2024 – Riaprirà la mattina dell’8 maggio, in linea con il cronoprogramma e in occasione della prossima della prossima festa dell’Ascensione prevista per il 9 maggio, la galleria San Fermo Nord sulla A9 Lainate-Como-Chiasso, nel tratto compreso tra Como Centro e Como Monte Olimpino, che conclude la fase intensiva dell’intero piano di ammodernamento di tutti fornici del tratto A9.
Il fornice nord, lungo circa 700 metri è stato oggetto di un duplice programma di interventi: il rinnovo strutturale e il potenziamento degli impianti, in linea con quanto previsto dalla normativa europea e dalle Linee Guida ministeriali. Nell’ambito del piano degli interventi strutturali è stato portato avanti il completo rifacimento dei materiali, è stato realizzato un nuovo rivestimento protettivo definitivo, costituito da un guscio in spritz-beton strutturale ad alte prestazioni, posto in opera con l’ausilio di pannelli modulari di rete elettrosaldata. La galleria inoltre è stata dotata di una nuova impermeabilizzazione e di un sistema di raccolta delle acque, tutte attività che estendono la vita utile dell’opera di altri 50 anni e che caratterizzano il piano di ammodernamento concluso come uno degli interventi più importanti portati avanti da Aspi a livello nazionale nell’ambito del piano di rigenerazione delle gallerie.
All’interno del fornice, precedentemente adeguato secondo quanto previsto dal dlgs 264/06, che recepisce la direttiva europea in materia di presidi e misure antincendio, è stato inoltre attivato un impianto di illuminazione a Led di ultima generazione, come previsto nel piano di efficientamento energetico di Aspi, che consentirà la modulazione da remoto in base alla variazione oraria giornaliera del livello di illuminazione naturale. Le attività di finalizzazione dell’impiantistica proseguiranno poi prevalentemente in orario notturno fino alla fine di maggio.
Alle attività della San Fermo Nord, suddivise in 4 differenti fasi - due primaverili e due autunnali da circa 75 giorni consecutivi per ognuna -, hanno partecipato 4 imprese, con una media giornaliera di 65 maestranze, operative su più turni H24, e 27 mezzi, per un totale di oltre 210.000 mila ore di lavoro. Il cronoprogramma degli interventi è definito infatti sulla base dei volumi di traffico registrati sul tratto che determinano finestre di sospensione dei lavori con l’obiettivo di agevolare l’utenza negli spostamenti. Nel caso della A9 la finestra temporale a disposizione per l’esecuzione dei lavori è stata pari a circa il 40% dell’anno, corrispondente a circa 150 giorni solari su 356 giorni.
L’intero piano di ammodernamento strutturale e di adeguamento e potenziamento degli impianti ha riguardato nel dettaglio entrambi i fornici delle gallerie Monte Olimpino, Monte Quarcino, Terrazze, Villa Maria, oltre alla San Fermo, l’ultima delle 10 presenti in A9 ad aver completato le attività. Dall’inizio dei lavori sono stati impegnati H24 7 giorni su 7 oltre un centinaio di uomini e più di 20 mezzi operativi al fine di ottenere la massima produttività possibile.
Per gestire al meglio la viabilità e supportare al meglio l’utenza nelle fasce di maggior traffico, durante tutto il periodo di attività, la Direzione di Tronco di Milano di Autostrade per l’Italia ha messo in campo un potenziamento del servizio di assistenza, dei presidi alla segnaletica di cantiere e delle squadre di intervento per il soccorso meccanico presenti stabilmente nei pressi del cantiere. Nei prossimi mesi verrà definito, in condivisione con il territorio, un programma di interventi sugli altri asset strategici del tratto, in linea con gli obiettivi dei programmi di ammodernamento avviati da Aspi su tutta la rete in gestione.