- Cantieri che impattano la viabilità
- Informazioni sulla rete ligure
- Piano di investimenti e interventi in corso
- La rete del futuro
- Variante di Valico
- Iter approvativo di un'opera
- Impatto sulla viabilità
- Risanamento acustico
- Gestione della Viabilità
- Espropri
- Operazioni invernali
- Carta dei Servizi
- I Pannelli a Messaggio Variabile
- Tecne
- Amplia
- Elgea
- Giove Clear
- Passante di Bologna
La normativa italiana
- Cantieri che impattano la viabilità
- Informazioni sulla rete ligure
-
Piano di investimenti e interventi in corso
- Interventi Convenzione 1997
- A1 Modena - Bologna
- A1 Casalecchio - Sasso Marconi
- A1 Sasso Marconi - Barberino
- A1 Barberino - Incisa
- A1 Orte - Roma Nord
- A8 Milano - Gallarate
- A14 Bologna B.go Panigale - San Lazzaro
- Interventi IV Atto Aggiuntivo 2004
- A1 Roma Nord - Settebagni
- A4 Milano Est - Bergamo
- A8 Nuova Fiera di Milano
- A9 Lainate - Como Grandate
- A8 Barriera di Milano nord
- A14 Rimini Nord - Porto S.Elpidio
- Piano sicurezza gallerie
- Nuovi svincoli del IV Atto Aggiuntivo del 2004
- Interventi Convenzione 2008
- Progetti della Convenzione Unica 2008
- La rete del futuro
- Variante di Valico
- Iter approvativo di un'opera
- Impatto sulla viabilità
- Risanamento acustico
- Gestione della Viabilità
- Espropri
- Operazioni invernali
- Carta dei Servizi
- I Pannelli a Messaggio Variabile
- Tecne
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- Elgea
- Giove Clear
- Passante di Bologna
La normativa italiana
In Italia le problematiche dell'inquinamento acustico sono disciplinate dalla Legge del 26 ottobre 1995, n. 447 "Legge quadro sull'inquinamento acustico"
In particolare, per i gestori di infrastrutture autostradali, sono riportate le seguenti prescrizioni generali:
- i valori limite di esposizione al rumore e l'ambito territoriale entro cui sono applicati (fasce di pertinenza acustica) sono fissati da specifici decreti e regolamenti attuativi;
- l'inquinamento acustico causato dal traffico autostradale deve essere riportato entro i limiti di legge definiti dai decreti e regolamenti attraverso la predisposizione ed attuazione di piani pluriennali di risanamento;
- a partire dal 1995 per la realizzazione degli interventi di contenimento ed abbattimento del rumore, gli enti proprietari o concessionari di infrastrutture stradali sono obbligati ad impegnare, in via ordinaria, una quota fissa non inferiore al 5% dei fondi di bilancio previsti per le attività di manutenzione e di potenziamento delle infrastrutture; successivamente, la legge finanziaria del 1999 ha elevato tale valore al 7%.
Per le infrastrutture stradali il DMA del 29 novembre 2000 ed il DPR 142 del 30 marzo 2004 fissano i valori limite di rumorosità da rispettare e le modalità di realizzazione degli interventi di mitigazione.
Piano di Contenimento e Abbattimento del Rumore (PCAR)
Lo scopo della redazione del PCAR presentato nel 2007 è la definizione e la pianificazione degli interventi necessari al conseguimento degli obiettivi di mitigazione esposti nelle altre sezioni; oggetto del Piano sono tutti i ricettori residenziali e sensibili individuati come "critici" in fascia di pertinenza acustica.
Per il raggiungimento di tali obiettivi si prevede la realizzazione di barriere antirumore, coperture totali, coperture a cielo aperto (baffles) e interventi diretti sugli edifici (infissi antirumore).
Il PCAR prevede 300 Macrointerventi operativi per una lunghezza complessiva di oltre 1.000 Km di protezioni acustiche. La superficie complessiva di protezioni ammonta a circa 4.000.000 m2 con un'altezza media di 4,2 m. La superficie totale delle coperture antirumore è di 160.000 m2.
L'ordine di realizzazione dei macrointerventi è definito da una graduatoria nazionale redatta sulla base di un indice di priorità acustica che è legato esclusivamente ai livelli di rumore ed alla popolazione esposta.
Il dimensionamento delle opere di risanamento acustico riportate nel Piano è frutto di uno studio preliminare, finalizzato esclusivamente alla definizione delle priorità di intervento, alla pianificazione delle opere ed alla definizione del piano finanziario di Autostrade per l'Italia: nella fase di attuazione, da completarsi in 15 anni, si stanno sviluppando le progettazioni di dettaglio, che potranno anche determinare soluzioni diverse da quanto riportato nel PCAR. A fine 2017 sono stati sviluppati i progetti acustici di dettaglio per circa il 65% dei macrointerventi costituenti il PCAR.
A fine 2017 risulta completata la realizzazione di 83 interventi per complessivi 180km di barriere antirumore e coperture del primo stralcio del PCAR.