Informazioni sulla sicurezza dei viadotti
Per garantire ai cittadini la più ampia informazione sulle condizioni di sicurezza dei viadotti della propria rete, Autostrade per l'Italia mette a disposizione informazioni sulla Sicurezza dei Viadotti. In particolare schede di dettaglio sulle condizioni di sicurezza del viadotto Pecetti e del ponticello Paolillo e le relative comunicazioni inviate al MIT. Dalle informazioni e dai documenti consultabili da chiunque emerge una condizione di piena sicurezza delle due opere.
Disclaimer:
*La situazione dei punteggi e dei programmi di intervento relativi alle opere d'arte è aggiornata sulla base della chiusura di ciascun ciclo trimestrale di ispezione, i cui rapporti sono consegnati alle Direzioni di Tronco della società, salvo eventuali urgenze, entro il quindicesimo giorno successivo al termine del trimestre stesso.
Le tabelle informative pubblicate saranno pertanto aggiornate indicativamente entro i mesi di ottobre 2019, gennaio, aprile e luglio 2020.
Mappa degli interventi di manutenzione su ponti e viadotti
Mappa degli interventi di manutenzione
Elenco dei viadotti e degli interventi di manutenzione in corso
Dettaglio opere
Viadotto Pecetti
Nota esplicativa
Allegato 1 - SPEA Relazione di ispezione per particolare evoluzione del degrado
Allegato 2 - Lettera ASPI prot.2168 07.05.2019
Viadotto Paolillo
Nota esplicativa
Allegato 1 - Studio tecnico Morano - Nota sulle armature di precompressione delle travi
Allegato 2 - Lettera ASPI n 479 28-02-2019
Viadotto Giustina
Nota esplicativa
Informazioni di dettaglio sugli altri viadotti
Viadotto Moro, A14 (1.150 metri su 25 campate)
Sul viadotto Moro è in corso un intervento di manutenzione programmato in due fasi, di cui una afferente agli impalcati di 13 campate e la seconda alla restante parte dell'opera.
L'importo complessivo è di circa 13 milioni di euro.
All'epoca dell'ispezione MIT (7-8 novembre 2018), era già presente un cantiere funzionale all'esecuzione dei lavori di ripristino, che garantiva la piena sicurezza dell'opera, della circolazione e degli addetti alla esecuzione dei lavori. Anche in questo caso il MIT ha formulato prescrizioni puntualmente ottemperate.
A fine novembre 2018 la Direzione di Tronco ha consegnato al MIT una verifica di sicurezza sviluppata con modalità disposte dallo stesso, che confermava l'idoneità delle limitazioni di cantiere già a suo tempo adottate e in essere.
I principali lavori di manutenzione, avviati nell'ottobre 2018, si concluderanno entro il mese di novembre 2019.
L'intervento nel suo complesso, che prevede nel corso del 2020 il completamento di ripristini conservativi sull'intera opera, è stato anche presentato nel corso di un incontro convocato dalla competente Prefettura di Chieti, coinvolta nelle segnalazioni MIT.
Viadotto Gargassa, A26 (275 metri in 7 campate)
Nel corso delle ispezioni MIT del 19 e 30 novembre 2018, il MIT stesso indicava la necessità di eseguire prontamente la rimozione di alcune porzioni superficiali di calcestruzzo degradato. Tale attività veniva posta in essere dalla Direzione di Tronco.
Si segnala che in data 16/11/2018 la Società aveva già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara relativo ai lavori di manutenzione ordinaria concernenti il ripristino conservativo dell'intero viadotto.
Nel periodo successivo la Direzione di Tronco avviava e concludeva un ulteriore intervento di manutenzione ordinaria delle testate di alcune travi.
L'intervento principale, di cui al bando pubblicato il 16.11.2018, è oggi in fase di aggiudicazione e si prevede che i lavori possano avere inizio entro la fine del 2019. Nell'ambito del progetto è previsto anche l'ammodernamento delle barriere di protezione.
Viadotto 6 Luci (A7/A10)
Per quanto riguarda il viadotto 6 Luci (una piccola opera in approccio all'intersezione A10-A7 vicina al Morandi) la Direzione di Tronco di Genova conferma di aver eseguito dal 23 al 27 dicembre 2018 un intervento di ripristino dell'anomalia (calcestruzzo copriferro) che non comportava alcuna influenza sotto il profilo statico. Anche questo è stato formalmente comunicato a tutte le autorità competenti e gli interventi di manutenzione sono conclusi.
Viadotto Sarno, A30 (3 km su 91 campate)
I difetti segnalati dal MIT, nel corso dell'ispezione svolta il 21 novembre 2018, si riferivano a distacchi localizzati del copriferro esterno presente su alcune campate, ininfluenti in termini statici e di sicurezza. A seguito dell'ispezione, il MIT stesso non ha richiesto misure di limitazione del traffico. Pur non sussistendo la necessità di un intervento in tempi brevi, la Direzione di Tronco ha comunque attivato la progettazione di un intervento di ripristino conservativo, mentre è stata completata l'installazione del sistema di monitoraggio richiesto dal MIT nel corso del sopralluogo.
COMUNiCATI STAMPA
Comunicato stampa del 3 dicembre 2019
A26: CONCLUSE CON ESITO POSITIVO LE PROVE DI CARICO SUI VIADOTTI PECETTI SUD E FADO NORD.
I RISULTATI CONFERMANO LA SICUREZZA DEI DUE PONTI E SONO STATI INVIATI ALLE STRUTTURE DI VIGILANZA DEL MIT.
Genova, martedì 3 dicembre 2019 - Si sono concluse domenica sera, con esito positivo, le prove di carico eseguite sui viadotti Pecetti Sud e Fado Nord sull'A26. Le prove, che hanno avuto una durata complessiva di quattro giorni, sono state effettuate sulle campate dei viadotti oggetto di segnalazione.
Il test di carico, eseguito sotto la supervisione di tre autorevoli esperti del settore (ing. Alessio Lupoi, ing. Pierangelo Pistoletti, ing. Massimo Acanfora), è consistito nel posizionamento simultaneo di 16 autocarri, disposti consecutivamente lungo i 37 metri di campata, ciascuno del peso di 30 tonnellate per un peso complessivo di oltre 480 tonnellate. Un carico che equivarrebbe alla presenza contemporanea di 400 utilitarie ferme su un'unica campata e che risulta superiore di oltre il 75% alla media del peso presente sui viadotti nei momenti di picco di traffico.
Il peso e le modalità adottate per la prova di questi quattro giorni, realizzata seguendo le informazioni presenti nei documenti originari di collaudo, hanno riprodotto esattamente la tipologia di collaudo che venne effettuata subito dopo la costruzione delle opere.
L'esito delle misurazioni ha dimostrato che i livelli di abbassamento dell'impalcato registrati sono analoghi a quelli misurati durante il collaudo originario. Alla fine del test, quando i carichi sono stati rimossi dai due viadotti, il valore dell'abbassamento è tornato prossimo a zero, a dimostrazione del comportamento elastico delle due opere e del loro stato di conservazione.
Le prove di carico, dunque, hanno dimostrato che il livello prestazionale e la sicurezza dei due viadotti sono pienamente confermati. Autostrade per l'Italia ha inviato alle strutture di vigilanza del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti i risultati delle prove effettuate.
La Direzione di Tronco di Genova, insieme alle forze di Polizia locale, continua a supportare la viabilità lungo lo svincolo tra l'A26 e l'uscita di Masone per limitare il più possibile i disagi alla circolazione.
Autostrade per l'Italia continua a produrre il massimo sforzo per dimostrare su basi oggettive la sicurezza dei ponti e viadotti oggetto di attenzione, con l'obiettivo di rassicurare la cittadinanza. In quest'ottica la società riserva attenzione a tutte le segnalazioni che possono provenire dalle istituzioni competenti e dai cittadini, attivandosi immediatamente per verificare quanto segnalato.
NOTA DEL 31 OTTOBRE 2019
I cicli di verifica trimestrale ed in particolare quello annuale di verifica delle opere d'arte, di attribuzione dei punteggi e di definizione dei programmi di intervento si stanno completando, interessando così la totalità delle opere d'arte. Secondo la scadenza prevista dalla Convenzione, ASPI condividerà con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti entro il prossimo mese di novembre i programmi di interventi e i criteri in base ai quali sono stati definiti.
Conseguentemente verranno messe a disposizione nell'area trasparenza del proprio sito tutte queste informazioni più rilevanti .
Con questo aggiornamento , si completa il ciclo di verifica su tutte le opere della rete ASPI. Si evidenzia che tutte le analisi sono state condotte con l'ausilio delle società esterne specializzate Proger e Speri, attraverso un'apposita attività di "asseverazione" dei monitoraggi, avviata già nell'ottobre 2018.
Le attività svolte sono state condotte con il massimo rigore attraverso un principio di massima cautela: nei casi di innalzamento dei punteggi si è anche proceduto a un anticipo dei programmi di intervento. A tal proposito la società ha ritenuto opportuno avviare un processo di radicale trasformazione della attività di sorveglianza che, in linea con quanto fatto nel 2018, veda per le attività di sorveglianza il coinvolgimento di società di ingegneria internazionali. Sulla scorta di tali controlli, ASPI ha definito e avviato un piano di manutenzione del valore complessivo di 360 mln di euro. Soltanto in Liguria sono già in corso o in fase di completamento circa 100 interventi, con tempistiche di esecuzione dimezzate. Tra questi sono ovviamente inclusi i viadotti con i punteggi più alti sui quali l'attivazione dell'intervento è stata immediata.
L'Azienda conferma la propria determinazione a ridurre in modo sensibile i tempi di pianificazione ed esecuzione degli interventi di manutenzione delle proprie opere d'arte con una strategia orientata alla prevenzione, assicurando sempre con opportune azioni le condizioni di sicurezza statica.
Tale strategia trova conferma anche nel piano parallelo, già avviato, di minuta manutenzione di tutte le opere interessate da difettosità superficiali, che soltanto in Liguria avrà interessato entro il 2020 circa 80 ulteriori viadotti. Sono ricompresi in questa iniziativa interventi di rimozione di materiali instabili, trattamenti antiossidanti degli acciai, ripristini dei calcestruzzi, verniciature protettive.
I piani di ispezione già messi in atto riguardano anche cassoni, che si prevede possano essere completati entro la fine dell'anno.
Con l'insieme di tali concrete iniziative la Società intende anche costruire e mantenere un rapporto di assoluta trasparenza nei confronti dell'opinione pubblica.
Comunicato stampa del 23 ottobre 2019
NOTA DEL 23 OTTOBRE 2019 DELLA DIREZIONE DI TRONCO DI GENOVA
Sul viadotto SORI è stata effettuata una recente ispezione riguardante tutta la struttura, comprese le parti interne, che sono state verificate tramite l'utilizzo di droni dotati di telecamere ad alta risoluzione. La struttura è stata inoltre monitorata anche da qualificate società esterne di ingegneria. Sulla base di un programma stabilito che riguarda le parti interne, la direzione di Tronco di Genova di ASPI effettuerà ulteriori controlli servendosi di personale specializzato in attività in ambienti confinati, prelevando anche campioni di materiale. La Direzione di Tronco ha oggi dato il necessario supporto e collaborazione alle ispezioni effettuate dalla GDF, gestendo la segnaletica e la viabilità sul viadotto.
Comunicato stampa del 15 ottobre 2019
ASPI, DIREZIONE TRONCO GENOVA: AVVIO DEI LAVORI DI RESTAURO DELL'INTERO VIADOTTO BISAGNO
Roma, martedì 15 ottobre 2019 - La Direzione di Tronco di Genova di Autostrade per l'Italia comunica che ha preso il via in questi giorni, e proseguirà nel corso delle prossime settimane, l'attività di montaggio dei ponteggi sul viadotto Bisagno, propedeutica all'avvio dei lavori di restauro sulla superficie dell'intero viadotto a partire dalla porzione di Ponente. Verranno eseguiti, in particolare, interventi di manutenzione conservativa - con l'eliminazione del calcestruzzo superficiale ammalorato - di pulizia e sabbiatura dell''ossidazione superficiale, di posa di malta protettiva e di tinteggiatura anti-corrosione su tutte le parti del viadotto (pile, impalcato, sbalzi e cassoni).
Il progetto di manutenzione, il cui iter approvativo si è concluso nella prima parte del 2019, prevede che si proceda per pile, con inizio dalla pila 3, quella che insiste sul bosco di via delle Gavette, per proseguire con le pile 2 e 1. La durata dei lavori prevista è di circa due anni.
Comunicato stampa del 11 ottobre 2019
ASPI: SU VIADOTTI A26 LA DIREZIONE DI TRONCO DI GENOVA E' DISPONIBILE A FORNIRE QUALUNQUE APPROFONDIMENTO NECESSARIO. VERIFICHE ANCHE DA SOCIETA' ESTERNE, CHE NON HANNO RILEVATO CRITICITA' DI ORDINE STATICO
Genova, venerdì 11 ottobre 2019 - In merito alle notizie pubblicate stamane su 5 viadotti della A26, Autostrade per l'Italia evidenzia che su 4 di tali infrastrutture, già oggetto di normale attività di sorveglianza, è stata effettuata una serie di verifiche ulteriori da parte di società esterne specializzate, che non hanno rilevato criticità di ordine statico. Sul quinto, il viadotto Baudassina, le verifiche ulteriori di società terze, rispetto a quelle ordinarie regolarmente effettuate, si concluderanno entro il mese corrente. La Direzione di Tronco di Genova è disponibile a fornire qualsiasi approfondimento necessario sulle analisi svolte e, più in generale, sugli interventi di manutenzione realizzati e in programma.
Si precisa infine che il Trasporto Eccezionale Cram non è mai transitato sul Viadotto Pecetti, in direzione Nord. La richiesta della società di auto-trasporto prevedeva infatti un percorso di andata (via Nord della A26) e di ritorno (via Sud): l'autorizzazione per il percorso di andata venne negata dalla Direzione di Tronco di Genova, proprio in seguito alla segnalazione da parte di Spea del difetto su una trave di bordo del viadotto Pecetti (difetto che peraltro era già stato compensato escludendo al traffico la corsia di marcia soprastante). Il Trasporto Eccezionale Cram è transitato quindi soltanto al ritorno sulla via Sud, secondo le specifiche prescrizioni contenute nella relazione Spea.
Comunicato del 13 settembre 2019
AUTOSTRADE PER L'ITALIA: VIADOTTI PECETTI E PAOLILLO SONO SICURI LA SOCIETA' SI RISERVA DI ATTIVARE ULTERIORI AZIONI A PROPRIA TUTELA
Roma, 13 settembre 2019 - In merito alle notizie di stampa che riguardano i provvedimenti adottati dalla magistratura genovese con riferimento ai viadotti Pecetti e Paolillo, Autostrade per l'Italia conferma nuovamente la sicurezza di tali opere, dove gli interventi di manutenzione sono stati conclusi diversi mesi fa. Sulla scorta delle informazioni fornite dalle direzioni di Tronco competenti, la società ha inviato lo scorso 4 dicembre 2018 al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti un report contenente il dettaglio degli interventi manutentivi realizzati e delle verifiche effettuate sui viadotti della rete, tra cui il Pecetti e il Paolillo. In nessun caso è stato riscontrato alcun problema riguardante la sicurezza di questi e altri viadotti oggetto di indagine, che sono stati verificati anche da società esterne specializzate in tale tipo di monitoraggi, oltre che dai competenti uffici ispettivi del Ministero.
Si ricorda che il viadotto Paolillo è un ponticello di 11 metri, completamente ristrutturato, rispetto al quale, per quanto a conoscenza della Società, l'indagine riguarderebbe una presunta marginale discrepanza tra le analisi progettuali e la costruzione finale. Per quanto riguarda il Pecetti, si conferma che l'opera è totalmente ristrutturata ed è stata oggetto di ripetute verifiche.
In ogni caso ASPI segnala che, a scopo meramente cautelativo, aveva già provveduto a cambiare la sede operativa dei due dipendenti oggi interessati dai provvedimenti della magistratura.
Anche sulla scorta delle informazioni che potrà assumere e approfondire nel corso delle prossime ore, Autostrade per l'Italia si riserva di attivare ulteriori azioni a propria tutela, restando a disposizione degli organi inquirenti.
Comunicato del 29 agosto 2019
Per quanto riguarda i viadotti Gargassa, Pecetti (A26), Moro (A14), Paolillo (A16), Sarno (A30), oggetto di indagine da parte della Procura, Autostrade per l'Italia, sulla scorta delle informazioni fornite dalle direzioni di Tronco competenti, ha già inviato lo scorso 4 dicembre 2018 al MIT un report contenente il dettaglio degli interventi manutentivi già realizzati o in corso, nonché delle verifiche effettuate. In nessun caso è stato riscontrato alcun problema riguardante la sicurezza di tali opere che, peraltro, sono state oggetto di verifica anche da società esterne specializzate in tale tipo di monitoraggi, oltre che dai competenti uffici ispettivi del Mit.
Su alcuni di questi ponti, come il Pecetti, il 6 Luci e il Paolillo, gli interventi di manutenzione sono addirittura conclusi da diversi mesi. Sul Gargassa, i lavori di manutenzione di alcune travi, oggetto di segnalazione anche da parte del MIT, sono completati da tempo e partirà entro il prossimo trimestre un intervento più ampio di manutenzione conservativa, nel cui ambito è previsto anche l'ammodernamento delle barriere di protezione. Per quanto riguarda il Moro, i principali lavori di manutenzione, avviati nell'ottobre 2018, si concluderanno entro il prossimo mese di novembre.
Per quanto riguarda i viadotti Bisagno e Veilino, i controlli effettuati internamente ed esternamente da società specializzate ne hanno confermato la piena efficienza statica e funzionale. Sui due viadotti sono previsti solo interventi di ordinaria e ricorrente manutenzione conservativa, che la Direzione di Tronco competente svolge con regolarità.
E' quindi non corretta l'informazione secondo cui tali viadotti siano a rischio o non regolarmente monitorati o mantenuti.
Comunicato stampa del 30 gennaio 2019
In merito ai 5 viadotti, su un totale di 1943, gestiti da Autostrade per l'Italia, che sarebbero considerati "a rischio" secondo quanto riportato da notizie di stampa, le competenti Direzioni di Tronco della società ribadiscono che non esiste alcun rischio per la sicurezza.
Già lo scorso 4 dicembre, la società ha inviato al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti un report sui viadotti in questione – Gargassa, Pecetti (A26), Moro (A14), Paolillo (A16), Sarno (A30) – contenente il dettaglio degli interventi manutentivi già realizzati o in corso, nonché delle verifiche effettuate. In nessun caso è stato riscontrato alcun problema riguardante la sicurezza di tali opere che, peraltro, sono state oggetto di verifica anche da parte dei competenti uffici ispettivi del Ministero.
Per quanto riguarda invece il Viadotto 6 Luci, la Direzione di Tronco di Genova conferma di aver eseguito in 4 giorni (23-27 dicembre 2018) un intervento di ripristino locale del calcestruzzo copriferro, che non comportava alcuna influenza sotto il profilo statico. Anche questo intervento è stato formalmente comunicato a tutte le autorità competenti.
E' quindi del tutto destituita di fondamento qualsiasi informazione che consideri tali Viadotti a rischio.