« Indietro

VIAGGIARE NELLE NUVOLE E SCOPRIRE INEDITI SCENARI

Abbiamo finito. Apriamo. Sappiamo bene che è vero. Siamo qui da anni a raccontarvi ogni piccolo passo in avanti, ogni successo così come ogni problema, ogni intoppo. Le soddisfazioni e i dispiaceri. La Variante di Valico e il territorio circostante. E oggi questo lavoro è alla portata e alla disponibilità di tutti. Guardatelo. Giudicatelo. Viaggerete sotto gallerie di ultima generazione. Luminose, avvolgenti, sicure. Attraverserete viadotti che aprono paesaggi straordinari e inediti. Bellissimi. Calcoli specialistici dicono che quest’opera, migliorando le condizioni di traffico, consentirà di risparmiare milioni di ore-trasporto e 45.000 tonnellate di carburante. Il minor costo, quindi, del trasporto è stato valutato in oltre 100 milioni di euro l’anno. L’adeguamento è stato di circa 60 chilometri, che sono stati man mano messi quasi tutti in esercizio tranne i 32 della Variante vera e propria, che è quella che apriamo oggi, e che affianca, e non sostituisce, il vecchio tracciato. Sono questi 32 chilometri che vogliamo oggi illustrare in questo numero monografico. In pratica farveli conoscere un po’ meglio, darvi le istruzioni per l’uso.

Ma voi, godetevi il viaggio che, qualunque tracciato scegliate, vecchio o nuovo, sarà diverso. E raccontatecelo. Grazie. Il nostro lavoro non è comunque finito. Abbiamo ancora tanto da fare. Tutto il lavoro di monitoraggio. Alcune opere compensative. Lavori di rimodellamento del territorio. Continueremo a raccontarvi il nostro impegno. E voi guidate sempre con prudenza. Questo spetta solo a voi. La variante di valico è una grande “esse” d’asfalto che, come si vede dall’immagine planimetrica, inizia poco prima di Rioveggio in località La Quercia e termina più a sud in località Aglio, nei pressi dell’omonima area di servizio.

A circa metà del tracciato, la variante passa sotto l’Autosole. Numeri alla mano, chi sceglierà di percorrere la parte centrale della Bologna-Firenze sulla variante non coprirà una minore distanza. Avrà però il grande vantaggio di un tracciato molto più pianeggiante grazie ad un punto di Valico ad una quota molto inferiore rispetto all’attuale (490 metri s.l.m. contro 726). A tutto beneficio di una maggiore fluidità del traffico. In pratica è come raddoppiare la sede viaria. La variante, infatti, è a due corsie per senso di marcia, oltre a quella d’emergenza che c’è anche nelle gallerie, ed il vecchio tracciato, man mano riqualificato, è comunque sempre in esercizio. Quindi è come avere 4 corsie per senso di marcia. E allora, come si suddividerà il traffico tra chi imboccherà la variante e chi prenderà la vecchia ma nobile Autosole? Secondo studi di traffico… e di buon senso il traffico pesante sceglierà con molta probabilità il nuovo tracciato. Meno pendenze. Le stime parlano di un 90 % del traffico pesante che sceglierà la variante così come la sceglierà il 40 % di quello leggero. E la gloriosa Autosole, privata dalla mole dei bisonti della strada, e rinfrescata un poco…. diventa anch’essa dignitosissima.

Poi c’è un discorso di “uscite”, ed ovviamente di “entrate” , ben spiegate dalle simulazioni grafiche. Per la precisione, la segnaletica di bivio per chi è diretto verso sud è al chilometro 221, nei pressi della località La Quercia. Analogamente, per chi viaggia verso nord, il bivio è poco prima Barberino del Mugello.


« Indietro
  • Gallery
  • Newsletter
  • Video
  • Webcam