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VARIANTE DI VALICO: PREMIATI DA AUTOSTRADE OPERAI VIRTUOSI "CI SIAMO MESSI IN TESTA UN LAVORIO SICURO"

 

    Apprezzamento del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano
    · Il Ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi: “Iniziativa lodevole”.
    · Progetto pilota in Italia per ridurre l’incidentalità nei cantieri emiliani della variante di valico
    · 65 operai i primi premiati “ad personam”
    · Un “investimento” di Autostrade per l’Italia di circa 1 milione di euro
    · 338 ore di formazione per 1.131 operai


Castiglione dei Pepoli, 29 luglio 2010 – “Il lavoratore ha sempre osservato le misure di prevenzione e protezione previste nel Piano Operativo di Sicurezza, non ha mai ricevuto richiami, ha frequentato i corsi di sicurezza e mostra spirito collaborativo per migliorare la sicurezza in cantiere”. Oppure: “Il lavoratore ha sempre collaborato attivamente nella segnalazione dei malfunzionamenti e delle necessità di manutenzione dei mezzi d’opera impiegati nelle lavorazioni, mostrando un ottimo spirito collaborativo”. Sono alcune delle motivazioni che hanno consentito a 65 operai di essere oggi protagonisti della propria sicurezza sul lavoro e di quella dei compagni. 
L’idea di un coinvolgimento diretto dei lavoratori, avuta due anni fa da Autostrade per l'Italia per tentare di implementare ancor più la sicurezza sul lavoro nei cantieri della Variante di Valico versante emiliano, prevede un premio in denaro ai lavoratori e alle squadre che danno prova di comportamenti particolarmente “virtuosi”. Un'iniziativa condivisa con Istituzioni, Enti, Sindacati e Imprese nell’ambito del Tavolo per la sicurezza nei cantieri della variante di valico istituito dalla Provincia di Bolognache ha anche ottenuto il plauso del Quirinale e del Ministro del Lavoro. Proprio il Consigliere del Presidente della RepubblicaPasquale Cascella, ha sottolineato in un messaggio “il vivo apprezzamento del Presidente della Repubblica per l’impegno manifestato per garantire la sicurezza sul lavoro in uno dei settori più colpiti, nel tempo, dal dramma delle morti bianche. Mi fa piacere esprimere anche il mio personale saluto augurale ai lavoratori premiati e a tutti i partecipanti.” E il Ministro Sacconi ha precisato come questo protocollo rappresenti “un’iniziativa lodevole, che contribuisce a dare forma e concretezza all’idea, propria del “Testo unico”, della sicurezza nel lavoro come obiettivo comune di imprese e lavoratori, da perseguire giorno dopo giorno in una ottica di condivisione e reciproco aiuto”.
L’obiettivo del Protocollo è realizzare un cambiamento del modello culturale di imprese e persone affinché il valore della sicurezza sia imprescindibile dal modo in cui si svolge il proprio lavoro considerando che il comportamento dei lavoratori è il risultato combinato di numerosi fattori (formazione, organizzazione e clima aziendale, esperienze pregresse, percezione del rischio).
In quest’ottica è fondamentale un totale coinvolgimento dei lavoratori, i quali devono sentirsi partecipi di un processo che favorisca un contesto positivo e di fiducia. Il protocollo prevede dunque incentivi economici mensili per i lavoratori e finanziamenti alla formazione per la prevenzione degli infortuni. Gli incentivi aumenteranno proporzionalmente alla riduzione degli indici di gravità e di frequenza degli infortuni. Uno dei cardini del progetto è infatti la registrazione e l’analisi, da parte delle squadre, dei “quasi infortuni” in modo da evidenziare problemi di sicurezza che solo per puro caso non si sono trasformati in infortuni veri e propri.
Il contributo di Autostrade per l’Italia per questo progetto nei cantieri della variante di valico è di 1 milione di euro, che saranno ripartiti nelle varie attività promosse. In particolare, un importo annuale fino a un massimo di 40.000 € per ogni singolo lotto, costituisce il contributo alle attività di formazione affidate alla Provincia di Bologna. Infatti, in due anni sono stati stanziati 167 mila euro alla Provincia proprio per larealizzazione di questo progetto formativo che si è concretizzato con una formazione aggiuntiva rispetto a quella realizzata dai datori di lavoro, dalle imprese esecutricia norma del Testo Unico sulla Sicurezza. Un incentivo trimestrale fino a un massimo di 5.000 € sarà invece destinato, suddiviso tra i componenti, alla squadra più virtuosa. Infine sono previsti anche incentivi ai singoli lavoratori, fino a 500 € a testa, che avranno espresso maggiore impegno nella sicurezza. I vari compensi potranno inoltre venire aumentati, con verifica trimestrale, in base a parametri ideati per premiare un percorso di miglioramento continuo.
Ed ora, dopo due anni di lavoro, di sensibilizzazione dei lavoratori, di formazione degli operatori della sicurezza, di 338 ore di formazione che hanno coinvolto 1.131 lavoratori di cui 305 di ditte subappaltatrici, di monitoraggio dei <quasi incidenti>, la consegna dei primi premi: 500 euro a ogni operaio distintosi per attenzione alle regole della sicurezza.In questa occasione verranno premiati 65 operai, su circa mille e cinquecento, con un “investimento” di Autostrade di oltre 32 mila euro. Autostrade ha voluto avviare sin da subito la premiazione “ad personam” dei casi di comportamento virtuoso, esaminati e verbalizzati dalle Commissioni Sicurezza. Seguiranno altri, ancora individuali, e quelli particolarmente significativi per le migliori squadre. 
“Si tratta di un progetto di intervento originale sin qui mai realizzato nel campo della prevenzione degli infortuni - ha dichiarato l’Assessore al Lavoro della Provincia di BolognaGiuseppe De Biasi - pur basandosi sul presupposto del rispetto delle norme, fa leva anche sul fattore umano ed, in particolare, sull’esigenza di motivare e coinvolgere i lavoratori nel processi di prevenzione. Auspichiamo che l’applicazione di questa nuova linea di intervento porti ad una riduzione dell’incidentalità all’interno dei cantieri, aumentando la soglia di attenzione nei confronti dei temi legati alla sicurezza nel lavoro. Mi auguro che questo progetto possa essere un esempio per altre realtà aziendali, aprendo la strada ad una nuova “politica motivazionale” finalizzata alla sicurezza sul lavoro”.

“Ci siamo messi in testa un lavoro sicuro”, ha detto Gennarino Tozzi, Condirettore Generale Sviluppo Rete di Autostrade per l’Italia. Che poi ha aggiunto: “Attualmente Autostrade stanzia in media oltre l’11% dell'importo dei lavori come oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, una percentuale che si è incrementata negli anni e che ad oggi sui lotti della Variante di valico arriva ad essere fino ad oltre il 15%, pari ad un importo di circa 250 milioni di euro. Ma non basta: purtroppo a causare l’incidente c’è quasi sempre il comportamento, anche se non voluto, individuale. Serve un cambio “culturale” sia nei lavoratori che nelle imprese. Con questa iniziativa vogliamo far leva sul coinvolgimento diretto dei lavoratori, proprio per l’esigenza di motivare le persone a “fare squadra”, a contribuire in prima persona a lavorare in sicurezza. Questo è un progetto pilota in Italia e trova ora la sua prima concreta applicazione. Ma èun modello che farà strada in tutti i cantieri in cui la complessità delle opere da realizzare è anche motivo di preoccupazione per la sicurezza”.
FIRMATARI DEL PROGETTO: Provincia di Bologna Assessorato Istruzione Formazione Lavoro Politiche per la Sicurezza sul lavoro, Autostrade per l’Italia SpA, Regione Emilia-Romagna, Assessorato alle Politiche per la Salute, CGIL FILLEA di Bologna, CISL e FILCA di Bologna, UIL e FENEAL di Bologna, Azienda USL di Bologna, Direzione Provinciale del Lavoro di Bologna, 118 di Bologna, Vigili del Fuoco di Bologna, l’INAIL di Bologna, Osservatorio Ambientale, Socioeconomico della VAV, SPEA Ingegneria Europea, Todini SpA, Impresa SpA, Toto SpA, CMB Carpi, Consorzio Stabile Infrastrutture, Comuni di Castiglione dei Pepoli, San Benedetto Val di Sambro, Sasso Marconi, Grizzana Morandi, Monzuno, Marzabotto, Casalecchio di Reno.


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